Salecchio e i Walser del Silenzio

“Era bello a Salecchio, nonostante i tanti sacrifici. Era un paese allegro, si sentiva cantare da una montagna all’altra” – Letizia d’Andrea, memoria manoscritta

Descrizione dell’itinerario

L’escursione ha come meta principale il villaggio walser di Salecchio, fondato nel XIII secolo in valle Antigorio e non più abitato stabilmente. Il sentiero, a mezza costa tra il bellissimo lago di Altillone (o Antillone) e Alpe Vova, raggiunge senza difficoltà il terrazzo panoramico sulla valle dove per 700 anni la piccola comunità walser ha vissuto trasformando la montagna, coltivando la terra e curando gli alpeggi.

Le baite in legno e pietra raggruppate attorno alle grandi fontane, gli oratori affrescati, la fornace, l’antica segheria, il forno del pane, la vecchia scuola, tutti ben conservati, sono un esempio evidente della strategia di sopravvivenza in alta quota, di cui i coloni walser furono dei veri maestri.

Questa popolazione di origini alemanne per secoli ha presidiato le località più isolate di alcune vallate ossolane integrando agricoltura e allevamento, salvaguardando l’ambiente naturale e conservando la cultura e le tradizioni d’origine.

Prima di raggiungere nuovamente il fondovalle, passeremo dal Rifugio Zum Gora: una torta e un caffè ci serviranno prima della bella discesa fino alle nostre automobili.